Perchè Zero?
ZERO perché vogliamo costruire una società meno egoica, fondata sulla collaborazione dove tutti iniziano con opportunità paritarie. Cioé dove tutti partono da ZERO. ZERO vincoli, ZERO ingiustizie, ZERO abusi di potere, ZERO dittature economiche. Lo ZERO è un potenziale di equa distribuzione, è lo status che consente di elevare chi dimostra di avere più voglia di crescere, chi è più determinato. Chi ha merito. ZBX è dunque uno strumento per acquisire consapevolezza, perché solo attraverso la consapevolezza possiamo ottenere l'indipendenza e solo grazie all'indipendenza riusciamo a conseguire la LIBERTA'. ZERO è la nuova icona della libertà.
Cosa non è ZBX?
ZBX non è un ente controllato dalla politica. ZBX riconosce la meritocrazia, ma non è un agente promotore di un sistema classista. ZBX è una azienda privata supportata dalle istituzioni che non ha quale fine la speculazione e si oppone alle logiche della competizione, del conflitto, dello sfruttamento delle risorse economiche della collettività e degli individui.
Antefatti storici
Sin dagli albori della propria esistenza l’essere umano ha dovuto ingegnarsi per trovare delle modalità per scambiare beni e prestazioni. Le prime testimonianze di strumenti di pagamento in forma virtuale, ovvero senza rappresentazione empirica, appartengono ad un’epoca precedente il 3.500 a.C.: si tratta di registri appartenuti alle civiltà mesopotamiche ove venivano trascritte le transazioni di valori e, quindi, la posizione del creditore e dei debitori. Il sistema del “Credito”, infatti, è molto antecedente all’introduzione della moneta e persino del baratto! Nell’ultimo secolo le scoperte degli archeologi hanno dimostrato la fallacia di diverse teorie espresse da Adam Smith, il padre delle scienze economiche, che tutt’oggi apprendiamo sui libri di Storia.
Solo in una successiva era evolutiva le società hanno introdotto il concetto di “rappresentazione di valore”, nella forma di conchiglie, sale, pietre, oro, monete.... Negli ultimi decenni, si è tornati ad una dematerializzazione degli strumenti di pagamento (che, secondo le correnti più illuminate dell’Economia contemporanea non sono dei beni, bensì dei titoli rappresentativi di un credito); persino le Monete fiat (ovvero quelle tradizionali, il cui valore dipende dalla fiducia di chi le utilizza nei confronti di chi le emette) a diventare prevalentemente “rappresentazioni digitali di valore”: oltre il 90% degli scambi avviene oggi senza una reale consegna di contanti, bensì attraverso il trasferimento di valori raffigurati da numeri su display.
Le transazioni di denaro son state, negli ultimi secoli, appannaggio di un sistema centralizzato e identificabile nella seguente catena di personalità giuridiche:
Governi
Banche centrali
Banche commerciali
Grandi multinazionali (ora prevalentemente online, come amazon, google, facebook)
Numerosi sono stati gli episodi nella Storia dove questa centralizzazione ha comportato enormi danni all’economia e agli interessi dei cittadini, come:
Caduta dell’Impero Romano d’Occidente: l’economia è fallita a causa dell’implosione totale del commercio, a sua volta favorito dell’inflazione incontrollata della moneta contemporanea;
Lehman Brothers: drammatica prima manifestazione di un sistema che è sull’orlo del collasso. 40 milioni di posti di lavoro persi, centinaia di migliaia di famiglie che hanno perso i propri risparmi (solo in Italia 127.000)
Crisi della Grecia: indipendentemente dal denaro posseduto e custodito in Banca, il privato cittadino per un periodo ha subito la chiusura degli sportelli e per un altro non ha potuto prelevare importi superiori a 50 euro giornalieri;
Facebook e Cambridge Analytica: la concentrazione del possesso dei dati da parte di un singolo soggetto permette al medesimo di influenzare la politica e l’economia mondiale.
La minaccia rappresentata dalla crisi economica si fa sempre più intensa e concreta, il commercio, in prevalenza del mondo occidentale, è a rischio, mentre nel Sud del Mondo ed in Oriente sono sempre più numerose le persone unbanked, ovvero senza un Conto Corrente (in alcune regioni dell’Asia costituiscono oltre l’80% della popolazione).
In Italia gli 'unbanked' sono oltre 15 milioni, ovvero quasi il 30% della popolazione.
Le nuove tecnologie consentono alternative reali ed efficienti a questi modelli obsoleti di gestire il commercio, le transazioni di denaro e, quindi, l’economia.
Mission
Ci proponiamo di divulgare e di consentire l’accesso a tutti, privati ed aziende, ad un nuovo modello di economia, di gestione delle transazioni di informazioni e denaro, di fare commercio. Un modello decentralizzato, efficiente, sicuro, trasparente ed al contempo garante della privacy dove ognuno torna realmente padrone del proprio denaro.
Vision
L’utilizzo del valute digitali crittografiche dall’anno della sua creazione (2009) è aumentato notevolmente.
Attraverso la nostra Filiale e sfruttando i canali dei nostri partner Istituzionali (quali Confcommercio ed l'Associazione per imprenditori NUIT) metteremo a disposizione di privati ed aziende una serie di prodotti, alcuni originali, altri di derivazione bancaria e assicurativa (in un secondo tempo) per offrire un’esperienza quanto più completa. I nostro modello economico e ed i nostri strumenti creeranno un sistema di sviluppo supplementare (ovvero che non sostituisce, ma aggiunge) per tutto l'ecosistema.